Roma
Città 30 è un’idea che a Roma sta prendendo sempre più corpo sia con i primi atti istituzionali di indirizzo e le dichiarazioni programmatiche dell’amministrazione comunale, sia nella società civile con l’impegno di associazioni e movimenti.
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2° rapporto di mandato
Nel discorso del secondo rapporto di mandato alla città, il Sindaco Gualtieri si è impegnato a: “l’installazione di nuovi autovelox e la realizzazione di 110 strade scolastiche e di 69 isole ambientali su strade della viabilità secondaria che diventeranno zone 30. L’obiettivo è trasformare in zona 30 il 70% delle strade di Roma entro la fine della consiliatura”.
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Convegno Roma Città 30
L’associazione Salvaiciclisti Roma, in collaborazione con il Comune di Roma, il 15 marzo 2023 ha organizzato l’evento “Roma Città 30” per parlare di come, quando e perché avviare questa trasformazione anche nella Capitale. All’incontro – moderato dal giornalista Luca Valdisseri – hanno partecipato esperte ed esperti del tema quali Simona Larghetti, Marco Mazzei, Andrea Colombo, Matteo Dondé, e per l’amministrazione sono intervenuti l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patané e il Presidente della Commissione Mobilità Giovanni Zannola.
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Mozione assemblea capitolina
L’Assemblea Capitolina ha votato una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a “avviare le procedure amministrative per l’istituzione e la diffusione del limite di 30km/h su tutte le strade della rete locale di Roma Capitale, ed estendere progressivamente tale limite di 30km/h alle strade interzonali e di Quartiere dove la circolazione e la viabilità lo consenta, avviando a tal fine un percorso di partecipazione della cittadinanza”.
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Pums
All’interno del piano per la sicurezza stradale contenuto nel PUMS, adottato il 28 dicembre 2022, Roma Capitale aveva indicato tra le proprie priorità la “riduzione generalizzata delle velocità (causa principale di incidenti stradali); l’introduzione del limite generalizzato di 30 km/h in tutte le strade locali (isole ambientali)”.