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Diventa ambasciatore o ambasciatrice di Bologna Città 30!

illustrazione diventa ambasciatoreSe condividi la visione di Bologna Città 30, puoi diventare protagonista del cambiamento, entrando nella comunità degli ambasciatori e delle ambasciatrici della Città 30.

Sono già centinaia le persone in tutta la città e in ogni quartiere che si sono attivate per organizzare o partecipare ad attività, individuali e collettive, di racconto dei vantaggi e obiettivi del progetto, ascoltando e interagendo con le altre persone.

Compila il modulo qui sotto e ti ricontatteremo al più presto: abbiamo riservato per te un vero e proprio “kit di attivazione”, diversi gadget e materiali di comunicazione, oltre alla possibilità di unirti al gruppo di persone già attive nel tuo quartiere.

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Se condividi la visione di Bologna Città 30, puoi diventare protagonista del cambiamento, entrando nella comunità degli ambasciatori e delle ambasciatrici della Città 30.

Sono già centinaia le persone in tutta la città e in ogni quartiere che si sono attivate per organizzare o partecipare ad attività, individuali e collettive, di racconto dei vantaggi e obiettivi del progetto, ascoltando e interagendo con le altre persone.

Compila il modulo qui sotto e ti ricontatteremo al più presto: abbiamo riservato per te un vero e proprio “kit di attivazione”, diversi gadget e materiali di comunicazione, oltre alla possibilità di unirti al gruppo di persone già attive nel tuo quartiere.

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Kit di comunicazione

Vuoi diffondere i vantaggi di Bologna Città 30 insieme a noi? Oggi puoi farlo ed è facilissimo.

Scarica i nostri kit pronti all'uso con materiali informativi e comunicativi, immagini, infografiche, storie e post per i social.

Ti aiuteranno a:

  • raccontare ai tuoi amici, in famiglia, a scuola, al lavoro e ai follower come migliorerà la sicurezza e la vivibilità di Bologna con la Città 30,
  • spiegare perché la Città 30 offre solo vantaggi a tutte le persone, di ogni età, a prescindere dal mezzo di spostamento,
  • rispondere a chi pensa che a 30 km/h aumentino traffico, inquinamento, tempi di percorrenza, o altri dubbi ricorrenti non fondati.
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Gli esiti del questionario di ascolto

Sono stati quasi 20.000 i cittadini e le cittadine bolognesi che in oltre tre mesi hanno partecipato al questionario lanciato a metà giugno 2023, in occasione della presentazione del progetto “Bologna Città 30”, dal Comune di Bologna e condotto dalla Fondazione Innovazione Urbana in collaborazione con il ricercatore Matteo Cataldi.

Oltre 10.000 quelli che lo hanno compilato integralmente, tenendo conto che il questionario era molto approfondito e richiedeva almeno 20 minuti. Quasi 1.200 persone hanno dato anche la disponibilità a diventare ambasciatrici e ambasciatori della Città 30, sostenendo attivamente il progetto.

Non era un sondaggio, ma uno strumento di ascolto delle persone e di orientamento delle politiche dell’amministrazione, che rappresenta il miglior risultato finora conosciuto di partecipazione a una consultazione pubblica sulla Città 30.

In estrema sintesi, le persone si sono dichiarate disposte a cambiare le proprie abitudini di mobilità e l’assetto delle strade della zona in cui abitano per proteggerle da traffico e velocità. Sono convinte che la Città 30 possa essere utile a ridurre incidenti, morti e feriti sulle strade cittadine, ma anche timorose in parte che il progetto possa essere inefficace a causa del mancato rispetto del nuovo limite di velocità e in parte, al contrario, che ci siano troppe multe. Perché Bologna 30 abbia successo occorrono infrastrutture adeguate alternative al mezzo privato a motore e più sicurezza stradale. E, per migliorarla, servono più dossi rallentatori di velocità e controlli. Saragozza, Massarenti e Murri le 3 strade su cui i più chiedono interventi di messa in sicurezza.

Approfondisci leggendo la news Bologna Città 30, in 20mila hanno partecipato al questionario. (Comune di Bologna)

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