Domande frequenti
I primi tempi sarai portato a controllare più spesso la velocità, è normale.
Dovrai e dovremo tutti abituarci a un nuovo standard e soprattutto a uno stile di guida più pacato. Tuttavia non sarà necessario continuare a guardare il tachimetro!
Ti abituerai presto a una guida più rilassata e la nuova segnaletica a 30 km/h ti aiuterà a ricordare di non superare questa velocità. Sono in programma anche molti interventi che renderanno le strade più sicure e adatte a essere percorse a velocità moderata, come la riduzione della carreggiata e l’installazione di dossi e dissuasori.
Gli incidenti possono essere causati da una combinazione di fattori, ma la prima causa di incidenti mortali nelle città italiane è la velocità (24%), seguita dalla mancata precedenza sulle strisce pedonali (17%) e dalla guida distratta (16%).
La velocità aumenta non solo la probabilità ma anche la gravità degli incidenti. Maggiore è la velocità, maggiori sono le possibili lesioni gravi o fatali.
Poi, a parità di comportamento distratto, a 30 km/h hai più probabilità di mantenere il controllo dell’auto ed evitare l’impatto che a 50. In definitiva, la velocità è sia causa primaria che concausa di incidenti gravi e mortali.
Sono stati fatti molti studi sui tempi di percorrenza a 50 e 30 km orari in città che dimostrano che le variazioni sono minime. Per Bologna si calcola che si impiegherà in media 12 secondi in più a fare un tragitto in città.
Devi pensare che la velocità media a Bologna è di 22 chilometri orari, quindi ben al di sotto del limite a 30. E l’84% degli spostamenti in città avviene a una velocità media sotto i 30 km/h.
Questo conferma che lo stile di guida tipico dei 50 km/h, fatto di grandi accelerate e continue frenate, crea pericolo, inquinamento e rumore, ma senza far guadagnare veramente tempo. Ti sarà capitato di essere sorpassato da un’altra macchina a tutta velocità su una strada urbana, per poi ritrovarvi affiancati in coda al semaforo pochi metri dopo.
Circolando a velocità più costante non cambia quindi il tempo che ci metti per andare al lavoro, ma la qualità del tuo tragitto in auto. Con pochi secondi in più guidi più rilassato e puoi salvare la vita di una persona.
Il traffico non aumenta con l’introduzione del limite di velocità a 30 km/h, anzi. Abbassare la velocità in città rende il traffico più fluido per due motivi.
Il flusso delle auto che procede a velocità costante e uniforme tra un semaforo e l’altro, diventa più omogeneo e scorrevole. Al contrario, raggiungere i 50 chilometri orari dovendo fermarsi dopo 100 metri, tra accelerate e frenate brusche, favorisce il formarsi di code, non fa arrivare prima e non rende la circolazione più snella.
Inoltre, in tutte le Città 30 sono aumentati gli spostamenti a piedi e in bicicletta e sono diminuiti quelli in macchina grazie alla maggiore sicurezza in strada, che invoglia le persone a utilizzare mezzi più leggeri e meno ingombranti per spostarsi in città.
Minore velocità porta meno stress alla guida, meno auto in circolazione e quindi meno traffico per tutti, anche per chi ha necessità di usare l’auto o la moto.
Per fare rispettare i 30 chilometri orari sono previste diverse soluzioni e la sensibilizzazione di tutta la comunità.
Oltre alla posa di una segnaletica chiara e adeguata sul nuovo limite di velocità, realizzeremo diversi interventi fisici che incoraggeranno a rispettare i 30 chilometri orari. Le misure prevedono la creazione di strade più strette, dossi e dissuasori di velocità, rialzi della pavimentazione stradale in prossimità degli attraversamenti e altre migliorie.
Soprattutto nella fase iniziale sono previsti controlli puntuali della Polizia Locale. L’installazione di nuovi autovelox è invece prevista solo nelle strade a 50 km/h.
Dal 1° luglio 2023 il limite di velocità in tutte le strade urbane di Bologna passa da 50 a 30 chilometri orari. Fanno eccezione solo alcune strade a scorrimento veloce, che rimangono a 50 km/h, come per esempio: tutti i viali di circonvallazione, tranne il tratto di Viale Pietramellara davanti alla Stazione Centrale, l’asse Togliatti-Gandhi-Tolmino-Sabotino, Via Stalingrado, l’asse Lenin-Po-Torino-Benedetto Marcello….
Per praticità ti indichiamo qui l’elenco delle strade che rimangono a 50 km/h all’interno dell’area interessata da Città 30.
Strade con limite a 50 km/h | Note |
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PIAZZA DI PORTA CASTIGLIONE | |
PIAZZA DI PORTA MAGGIORE | |
PIAZZA DI PORTA MASCARELLA | |
PIAZZA DI PORTA SAN DONATO | |
PIAZZA DI PORTA SAN FELICE | |
PIAZZA DI PORTA SAN MAMOLO | |
PIAZZA DI PORTA SAN VITALE | |
PIAZZA DI PORTA SANTO STEFANO | |
PIAZZA VII NOVEMBRE 1944 | |
PIAZZALE ATLETI AZZURRI D'ITALIA | |
PONTE RICCARDO BACCHELLI | |
ROTONDA 35 REGGIMENTO FANTERIA PISTOIA | |
ROTONDA ALEARDO DONATI | |
ROTONDA ARNALDO FORNI | |
ROTONDA AYRTON SENNA | |
ROTONDA BATTAGLIA DI CASTELDEBOLE | |
ROTONDA BITTISIA GOZZADINI | |
ROTONDA BRIGATA PARACADUTISTI FOLGORE | |
ROTONDA BRUNO GUALANDI | |
ROTONDA CADUTI ITALIANI IN MISSIONE DI PACE | |
ROTONDA CESARE MALOSSI | |
ROTONDA CHARLES DE GAULLE | |
ROTONDA CROCEROSSINE | |
ROTONDA DANTE CANE' | |
ROTONDA DISPERSI DEL NAUFRAGIO DEL PIROSCAFO ORIA | |
ROTONDA GIUSEPPE GOZZETTI | |
ROTONDA GRANATIERI DI SARDEGNA | |
ROTONDA LAVORATORI LICENZIATI PER RAPPRESAGLIA | |
ROTONDA LEONE PANCALDI | |
ROTONDA LUCIANO ROMAGNOLI | |
ROTONDA MARIA ADELE CROCIONI MICHELINI | |
ROTONDA ONORATO MALAGUTI | |
ROTONDA PATRIZIA VICINELLI | |
ROTONDA PIERO BOTTONI | |
ROTONDA PIETRO BUBANI | |
ROTONDA TAXISTI VITTIME STRAGE 2 AGOSTO 1980 | |
ROTONDA TOMMASINA GUIDI | |
SOTTOPASSO ERNESTO MASERATI | |
VIA AGUCCHI | tratti |
VIA ALBERTO MANZI | |
VIA ALBERTO MARIO | |
VIA ANTONIO BALDACCI | |
VIA ARCANGELO CORELLI | limitatamente al tratto non residenziale fra via Corticelli e Rotonda Mafalda di Savoia |
VIA ARNO | |
VIA BENEDETTO MARCELLO | |
VIA CADUTI DI CASTELDEBOLE | |
VIA CESARE GNUDI | |
VIA CRISTOFORO COLOMBO | |
VIA DALLA VOLTA | |
VIA DEGLI ORTOLANI | |
VIA DEL LAZZARETTO | |
VIA DEL TERRAPIENO | |
VIA DEL TRIUMVIRATO | ad eccezione di tutto il tratto in corrispondenza dell'abitato della Birra, regolato a 30 km/h |
VIA DON LUIGI STURZO | |
VIA DUE MADONNE | |
VIA FERRARESE | limitatamente al tratto periferico, dalla linea ferroviaria di cintura verso il confine comunale |
VIA FIRENZE | |
VIA FRANCESCO ZANARDI | limitatamente al tratto non abitato tra via Carracci e via Manzi |
VIA GIUSEPPE SARAGAT | |
VIA JURIJ ALEKSEEVIC GAGARIN | |
VIA LUIGI LONGO | |
VIA MARCO POLO | |
VIA MICHELINO | |
VIA ONDINA VALLA | |
VIA PAOLO FORTUNATI | |
VIA PIERO GOBETTI | |
VIA PIETRO NENNI | |
VIA PO | |
VIA PRATI DI CAPRARA | |
VIA SABOTINO | |
VIA SAN DONATO | limitatamente al tratto periferico, dalla linea ferroviaria di cintura verso il confine comunale |
VIA SIMONE DEI CROCEFISSI | |
VIA STALINGRADO | |
VIA TAZIO NUVOLARI | |
VIA TOLMINO | |
VIA TORINO | |
VIA TOSCANA | limitatamente al tratto periferico, da via Foscherara verso il confine comunale |
VIA UMBERTO TERRACINI | |
VIALE ALDO MORO | |
VIALE ANGELO MASINI | |
VIALE ANTONIO ALDINI | |
VIALE ANTONIO SILVANI | |
VIALE CARLO BERTI PICHAT | |
VIALE CARLO PEPOLI | |
VIALE DELLA FIERA | |
VIALE DELLA REPUBBLICA | |
VIALE ENRICO PANZACCHI | |
VIALE EUROPA | |
VIALE GAETANO SALVEMINI | |
VIALE GIAMBATTISTA ERCOLANI | |
VIALE GIOSUE' CARDUCCI | |
VIALE GIOVANNI GOZZADINI | |
VIALE GIOVANNI VICINI | |
VIALE MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI | |
VIALE PALMIRO TOGLIATTI | |
VIALE PIETRO PIETRAMELLARA | ad eccezione di tutto il tratto davanti alla Stazione FS, regolato a 30 km/h |
VIALE QUIRICO FILOPANTI | |
VIALE ROMA | |
VIALE SANDRO PERTINI | |
VIALE VITTORIO SABENA | |
VIALE VLADIMIR ILIC ULJANOV LENIN |
L’elenco non comprende tutte le aree esterne a Città 30 che rimangono a 50 km/h o comunque alla velocità già prevista, come per esempio nell’asse attrezzato rimane il limite di 70 km/h.
Non in città.
Le accelerazioni e le frenate brusche, tipiche della guida in città, spesso comportano un consumo maggiore di carburante e un’usura superiore degli pneumatici in fase di frenata. È proprio questo stile di guida a essere dannoso e pericoloso perché comporta più consumi di carburante, produce più emissioni inquinanti e climalteranti, e di fatto non rende più rapidi i tuoi spostamenti.
Inoltre l’usura di freni e pneumatici, ad ogni frenata, è responsabile della produzione di polveri sottili.
Andando a 30 all’ora è possibile mantenere una velocità più costante, ridurre le accelerate e le frenate continue, e inquinare meno.
Una città più sicura è anche il migliore incentivo a usare la bicicletta e camminare di più per i piccoli spostamenti: ogni auto in meno in strada comporta meno smog e meno code.
Il 73% degli incidenti stradali avviene in città e la maggior parte delle vittime sono pedoni, ciclisti e motociclisti (ben l’80%).
A 30 km/h la probabilità di incidente mortale per chi è a piedi o in bicicletta diminuisce enormemente. Facciamo un esempio. Per i pedoni e i ciclisti essere investiti da un’auto a 30 all’ora equivale a cadere dal primo piano: 9 volte su 10 ti salvi. Mentre essere investiti da un’auto a 50 km/h e oltre equivale a cadere dal terzo piano: 8 volte su 10 si rischia di morire.
Moderare la velocità proprio nelle strade cittadine è la via per tutelare tutta la comunità e salvare molte vite.
Anche per gli automobilisti, un impatto a 30 anziché a 50 km/h riduce notevolmente la probabilità di ferite gravi o fatali, oltre a limitare i danni all’auto stessa.
Città 30 è un cambiamento rilevante che va accompagnato con gradualità. Quindi per i primi 6 mesi, da luglio a dicembre 2023, i vigili presidieranno le strade, ma non per multarti. Fino alla fine del 2023 la Polizia Locale interverrà per ricordare e informare sul nuovo limite a 30 chilometri orari.
Le sanzioni legate ai nuovi limiti di velocità partiranno dal 1° primo gennaio del 2024. Sulle strade a 30 il controllo sarà affidato ai vigili, mentre gli autovelox fissi saranno solo nelle strade a 50.
L’obiettivo della Città 30 è zero morti in strada e zero multe: rispettando le regole, non ci sono sanzioni e si salvano vite umane. Vogliamo garantire più sicurezza stradale ai pedoni, agli automobilisti e agli altri utenti della strada, non “fare cassa”. Quello che ci sta a cuore è azzerare i morti nelle nostre vie: a Bologna solo nel 2022 hanno perso la vita 19 persone ed è un numero inaccettabile.
Comprendere il motivo per cui ridurre la velocità a 30 km/h va a vantaggio di tutti è fondamentale per scegliere di rispettare il limite e non essere multati.